Le tappe del Cammino Corleone - Sciacca

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 Sciacca
Comune di
Sciacca

Cenni Storici
La storia di Sciacca è tra le più antiche della Sicilia, ci furono tantissimi insediamenti dei popoli del Mediterraneo. I primi dominatori furono i Greci (tra il III e il   sciacca 7IV sec. A.C.), che la chiamarono Terma per le sue acque termali. In seguito, gli Arabi la chiamarono Xacca, che in latino diventò Sacca, che poi si trasformò nell'odierna Sciacca. Nel corso dei secoli Sciacca continuò a subire diverse dominazioni. Distrutta Selinunte da parte dei Cartaginesi (409 a.C.) , i superstiti cercano rifugio ad Agrigento e a Sciacca portando, quindi, l’incremento della popolazione e delle attività commerciali. Dopo la prima guerra punica (264-241 a.C.) la Sicilia passò sotto il dominio di Roma. Furono proprio i Romani a chiamarla “Therme Selinuntine”. A causa della sua posizione strategica nel mare, Sciacca subì le devastazioni barbariche. Segue un periodo di decadenza, alla caduta dell'Impero Romano, in cui dominarono i Bizantini, durato tre secoli. In questo periodo si insediarono sul Monte Kronio i monaci eremiti, tra cui San Calogero, che visse all'interno di una grotta.grotta A San Calogero fu dedicato il Monastero omonimo costruito sul monte. Seguirono la dominazione Araba (840) e poi quella Normanna nel 1087 con a capo il Conte Ruggero, durante la quale la città acquistò una notevole importanza commerciale. Il periodo di massimo splendore per Sciacca  si ebbe nel 1101, quando la città passò alla figlia del Conte Ruggiero, Giulietta. Alla morte di Giulietta, alcune famiglie di Nobili si contendevano i territori circostanti con durissime lotte sanguinarie, tra cui la famosa contesa per il Castello dei "Luna", dal quale è stato tratto il romanzo in dialetto siciliano "Lu Casu di Sciacca", di Vincenzo Licata.Teatro della famosa disputa fu il Castello dei "Luna", costruito alla fine del 1300 da Guglielmo Peralta, marito di Eleonora d'Aragona. Il Castello fu  oggetto di contesa tra le famiglie dei Luna, i successori del Peralta, e la famiglia dei Petrollo. cast. luna 3 storiaUna lotta paragonata a una guerra civile, culminata con l'uccisione di Giacomo Perollo, nel 1529, e il suicidio di Sigismondo, autore del delitto. Alla fine, la popolazione di Sciacca era praticamente decimata, e seguì un lungo periodo di decadenza. Nei secoli successivi Sciacca subì altre dominazioni: Spagnola ed Austriaca. Nel 1734 subentrò la dominazione Borbonica, durata fino ai moti rivoluzionari dell'800 a cui Sciacca partecipò attivamente. Nel 1860 Giuseppe Garibaldi non potè sbarcare a Sciacca, come aveva progettato, a causa della presenza nelle acque di Sciacca, delle flotte Borboniche; cosicchè preferì sbarcare a Marsala l'11 Maggio del 1860. Ma la notizia dello sbarco arrivò lo stesso a Sciacca, scatenando l'insurrezione popolare contro i Borboni, e manifestazioni di giubilo per l'arrivo di Garibaldi in Sicilia. Anche da Sciacca, molti giovani patrioti si unirono ai Garibaldini, e parteciparono con onore alla liberazione della Sicilia dai Borboni. Dopodiché Sciacca passò sotto gli interessi Piemontesi. Il Novecento è il secolo dei conflitti mondiali. Sciacca fu pure bombardata, durante la seconda guerra mondiale, ma per fortuna con poche vittime e danni. Il dopoguerra è storia dei nostri giorni: la lenta ripresa economica, l'emigrazione, la ricostruzione, l'incremento demografico, e nuovo progresso sociale, cosicché oggi Sciacca è una moderna città che vive di turismo e di pesca.

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